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Cos’è il foam roller

Il foam roller è un ausilio didattico usato dagli istruttori o nella ginnastica fai da te (attenzione sempre), per compiere movimenti singoli o esercizi più complessi.

Ha una forma cilindrica, piena o cava. È di materiale sintetico e può essere più o meno duro o elastico a seconda del modello. Alcuni sono dotati di elementi propriocettivi (bottoni).

Ha applicazioni diverse e non è assolutamente provata la sua efficienza scientifica per alcune di esse. Per quanto ci riguarda crediamo possa essere un attrezzo da inserire in un programma multi-metodo e con diverse sollecitazioni in ambito preventivo e del benessere in generale. Sicuramente non è la panacea di tutti i mali, come nulla lo è.

Utilizzi piuttosto discutibili vengono fatti in ambito di potenziamento muscolare e circuiti aerobici con esercizi vari: alcuni movimenti risultano essere pericolosi soprattutto in soggetti non adeguatamente preparati.

Utilizzo proposto

L’utilizzo dei foam roller può avere un buon riscontro e si basa su principi validi per alcuni esercizi di:

1) automassaggio;

2) propriocettività ed equilibrio;

3) allungamento muscolare e mobilità articolare.

Automassaggio

Posizionandosi di peso con un arto o con alcune zone del corpo sull’attrezzo viene applicata pressione sulla muscolatura.

Nel particolare segnaliamo la zona posteriore della gamba (comunemente i polpacci), la parte anteriore, posteriore e laterale della coscia, la loggia posteriore del braccio. Attenzione alla schiena, soprattutto per il posizionamento del capo.

Dopo aver massaggiato per almeno 30-40” il distretto in questione rotolando sull’attrezzo, suggeriamo di soffermarsi sulle parti più dolenti almeno 1’30”-2′, respirando profondamente e assecondando il rilassamento. Obiettivo la diminuzione del fastidio riscontrato inizialmente.

Propriocettività ed equilibrio

Interessante è l’utilizzo dei foam roller con i bottoni propriocettivi sia per aumentare lo stimolo dell’automassaggio, sia per sollecitare i vari propriocettori, muscolo-tendinei nel particolare, sia per effettuare esercizi isometrici in equilibrio, come ad esempio un corpo proteso dietro (oggi plank).

Allungamento muscolare e mobilità articolare

Mobilizzare e allungare è sicuramente un aspetto fondamentale dal punto di vista preventivo e posturale. Con il foam roller si può lavorare molto bene, ad esempio sulla parte interna della coscia, muscoli adduttori, o sulla muscolatura del piccolo pettorale. Semplicemente da posizione prona è sufficiente poggiare rispettivamente la gamba o l’avambraccio, con l’arto flesso a circa 90°, e assecondare il rilassamento con la respirazione.

Può tornare molto utile l’uso di questo ausilio per mobilizzare la colonna vertebrale nei diversi tratti, poggiandosi supini sopra di esso e posizionandolo in verticale o orizzontale. Come detto in precedenza attenzione però alla testa, che suggeriamo sempre di controllare con le mani, sovrapposte e non dita intrecciate, o eventualmente con altro attrezzo, qualora il foam roller risultasse troppo corto.

Conclusioni

L’attrezzo analizzato ha le sue indicazioni e la sua efficienza in un programma educativo, rieducativo e preventivo. Attenzione massima va rivolta ad alcune posizioni e all’utilizzo forzato per sviluppare, a tutti i costi, capacità condizionali.

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